mercoledì 15 aprile 2009

Calcetto Mercoledì 29/04/2009

Sto provando ad organizzare un calcetto per la serata di Mercoledì 29 Aprile alle ore 20....si accettano adesioni fino al raggiungimento di 10 persone, mentre per quanto riguarda la location sarà tra una delle tre qui di seguito esposte:

1















2














3


























PS 1=san damaso 2=saliceta 3=montale

venerdì 10 aprile 2009

GRIGLIATA RINVIATA



CAUSA INCERTEZZE METEREOLOGICHE E' STATA RINVIATA A DATA DA DESTINARSI LA GRIGLIATA....STAY TUNED

giovedì 9 aprile 2009

GRIGLIATA LUNEDI' DI PASQUA 13/04/2009


IL BLANCH STA ORGANIZZANDO UNA GRIGLIATA IN LUOGO DA DESTINARSI PER IL GIORNO DI LUNEDI' DI PASQUA (LEGGI 13/04/2009).

PER CHI FOSSE INTERESSATO E' PREGATO DI DARE LA PROPRIA ADESIONE ENTRO E NON OLTRE LA MATTINA DI VENERDI' 10 IN MODO CHE SI POSSA FARE UNA SPESA IN FUNZIONE DEL NUMERO DEI PARTECIPANTI.

SALUTI A BUON APPETITO A TUTTI!!

giovedì 19 febbraio 2009

Caso Mills, è solo una questione di parole?

E’ curioso come di fronte alla condanna dell’avvocato inglese, riconosciuto colpevole di aver preso soldi per dire il falso in processi in cui era imputato Berlusconi, i giornali italiani abbiano deciso di comunicare la notizia ai propri lettori con perifrasi furbette e giri di parole. Senza avere il coraggio di dire per filo e per segno quanto è accaduto. Una comparazione con quelli stranieri spiega la differenza

Leggendo di come i quotidiani online italiani hanno affrontato la condanna di David Mills, appare evidente una scelta precisa, ovvero quella di favorire una titolazione ambigua e poco , confermata da un linguaggio del corpo degli articoli spesso nebuloso, caratterizzato dalla mancanza completa di accenni alla famosa lettera in cui Mills confessò la corruzione al suo commercialista, Bob Drennan, chiedendogli come evitare di far comparire quei soldi nella dichiarazione dei redditi dell’anno precedente. Ovviamente a prevalere è il dibattito, che tenta di relativizzare la sentenza, facendola ricadere nell’ennesimo scontro tra politica e magistratura, senza inquadrarlo per quello che è (una corruzione per ottenere una falsa testimonianza). Ma vediamo i titoli (con i link ai vari articoli), rimandando ulteriori commenti e analisi alla fine dell’articolo:

Repubblica:
“Mills fu corrotto dalla Fininvest”
al legale inglese 4 anni e 6 mesi

Corriere della Sera:
Milano, «David Mills fu corrotto»
Condannato a 4 anni e 6 mesi

La Stampa:
Mills condannato a 4 anni e sei mesi:
“E’ stato corrotto con 600mila dollari”

Il Riformista:
… (non ne parla)

Il Giornale:
Caso Mills, condanna a 4 anni e 6 mesi: l’accusa è corruzione

Libero:
… (non ne parla in prima pagina e mette l’articolo nelle pillole)

“Mills fu corrotto”. Condannato a 4 anni e 6 mesi di carcere

L’Unità:
Condannato Mills: corruzione
Berlusconi per ora se la cava

Insomma, a mettere le parole Fininvest e Berlusconi nel titolo sono soltanto Repubblica e l’Unità. Per l’austero Corriere della Sera, per dirne soltanto uno, Mills fu corrotto sì, ma non si sa né da chi né quando né come né perché. Come se fosse tutta una casualità, insomma. Per avere delle ricostruzioni obiettive dei fatti bisogna rivolgersi alla stampa estera, che mette in risalto la notizia cogliendo il punto fin dai titoli. Ad esempio, leggiamo come ha affrontato la notizia la BBC Inglese:
An Italian court has found British tax lawyer David Mills guilty of accepting a bribe of about £400,000 from Italian Prime Minister Silvio Berlusconi.

(traduzione: Un tribunale italiano ha condannato l’avvocato inglese David Mills per aver accettato una mazzetta di 400.000 sterline dal Presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi.)

E ricordiamoci che la Bbc sta parlando di un suo concittadino, e quindi avrebbe tutte le scusanti a parlarne con prudenza (basta vedere come si comportano i media americani con Amanda Knox per avere un termine di paragone). Ma leggiamo un estratto dell’articolo, in cui vengono narrati i fatti che hanno condotto alla sentenza senza troppi arzigogoli:

“The charges stemmed from a letter which Mills sent to a British accountant in 2004 in which he said the £400,000 payment came from “Mr B“. He wrote that he had not lied, but had “turned some very tricky corners, to put it mildly” and had “kept Mr B out of a great deal of trouble that I would have landed him in had I said all I knew”.

Fonte http://www.giornalettismo.com

martedì 20 gennaio 2009

Finalmente la data ufficiale d’inizio 5° Stagione



La notizia, anticipata dalla sempre informatissima “bibbia” del piccolo schermo Usa TV Guide, è decisamente positiva: la messa in onda della quinta stagione di Lost, dal 21 gennaio su ABC, non subirà interruzioni. Come ricordano anche i giornalisti di TV Guide, in effetti i piani originari prevedevano che le tre stagioni finali della serie, annunciate con largo anticipo, venissero trasmesse senza pause. A causa dello sciopero degli sceneggiatori hollywoodiani che ha paralizzato la produzione televisiva negli Usa alla fine del 2007, però, l’anno scorso Lost è stato trasmesso con discontinuità, e con un numero di episodi inferiore rispetto al previsto.

Scioperi permettendo (c’è ancora il rischio che siano gli attori, ora, ad incrociare le braccia), dunque, la quinta stagione di Lost verrà trasmessa tutta d’un fiato. Rigorosamente lo stesso giorno, alla stessa ora, con un episodio alla settimana (ad eccezione della serata di debutto, in cui verranno trasmessi due episodi preceduti da uno special). Anche se dal calendario con i titoli delle prime sette puntate e le relative date per la messa in onda, che non sono ancora definitive, ci sarebbe già un “salto” di una settimana fra il terzo ed il quarto episodio… Il tutto, però, resta da confermare. Al momento l’unica data definitiva è quella del debutto della nuova stagione, seguita solo dai titoli dei primi 7 episodi:
Episodio 5.1: Because You Left (21 gennaio 2009)
Episodio 5.2: The Lie (21 gennaio 2009)
Episodio 5.3: Jughead
Episodio 5.4: The Little Prince
Episodio 5.5: This Place is Death
Episodio 5.6: The Life and Death of Jeremy Bentham
Episodio 5.7: 316

giovedì 27 novembre 2008

Le storiche gaffe di Berlusconi


Silvio Berlusconi, è notoriamente un comunicatore pieno di carisma e un magnate dei media e con un suo senso dell'umorismo che spesso ha creato polemiche eincidenti diplomatici. Le sue gaffe rimangono nella storia.

Di seguito vengono riportate alcune delle sue battute memorabili in questi anni di governo:

APR 2006 -- "Ho troppa stima per gli italiani da pensare che ci siano in giro così tanti coglioni che voteranno contro i loro interessi", ha detto commentando la proposta della Cdl di abolire l'Ici sulla prima casa se vincerà le elezioni.

MAR 2006 -- "Mi accusano di aver detto più volte che i comunisti mangiano i bambini: leggetevi il libro nero del comunismo e scoprirete che nella Cina di Mao i comunisti non mangiavano i bambini, ma li bollivano per concimare i campi", ha detto parlando ad un comizio elettorale a Napoli.

GEN 2006 -- Berlusconi promette di astenersi dal sesso fino alle elezioni generali di aprile. "Grazie Padre Massimiliano" dice ad un predicatore televisivo che lo ha elogiato per la difesa dei valori della famiglia . "Cercherò di non deluderla e le prometto due mesi e mezzo di completa astinenza sessuale fino al 9 aprile".

AGO 2005 -- "Neanche l'economia va così male. Dalla mia villa ho una vista panoramica che si distingue anche quest'anno per i numerosi yacht... Nessuno può vantare più cellulari, più automobili, più televisioni degli italiani. Sapete quante delle nostre donne possono permettersi dei trattamenti di bellezza?" dice Berlusconi in un'intervista al "La Stampa".

GIU 2005 -- Berlusconi dichiara di aver usato il suo charme maschile per persuadere il presidente finlandese, Tarja Halonen, a lasciar cadere la richiesta del Paese di ospitare la nuova Authority europea sulla sicurezza alimentare.

"Ho dovuto ricorrere alle mie capacità di playboy, anche se era da un po' che non le usavo" dice. L'ambasciatore finlandese ha protestato ufficialmente.

SET 2004 -- "Mussolini non ha mai ucciso nessuno. Mussolini mandava la gente in vacanza al confino" dice Berlusconi alla rivista Spectator, rispondendo "sì" quando gli viene chiesto se pensava che il dittatore fascista fosse stato "mite".

LUG 2003 -- "Signor Schulz, so che in Italia c'è un produttore che sta girando un film sui campi di concentramento nazisti. La proporrò nel ruolo di kapò. Sarebbe perfetto" dice Berlusconi al parlamentare socialista tedesco Martin Schulz che l'aveva attaccato nel corso della presentazione della presidenza italiana dell'UE di fronte al parlamento europeo.

GIU 2003 -- "Tutti i cittadini sono uguali (davanti alla legge) ma forse il sottoscritto è un po' più uguale degli altri, visto che il 50 % degli italiani gli ha dato la responsabilità di governare il Paese" dice in un'udienza del processo per corruzione a Milano.

MAG 2003 -- "Ho una barca, ma negli ultimi due anni l'ho usata una sola volta per riportare la mia famiglia a casa. E non vado più nella mia casa alle Bermuda da circa due o tre anni... La mia vita è cambiata, la qualità è diventata terribile. Che lavoro tremendo" dice in un'intervista al New York Times.

DIC 2002 -- "I più svegli riusciranno sicuramente a trovare un secondo lavoro, anche non regolare" dice Berlusconi, incoraggiando i lavoratori licenziati della Fiat a cercare un lavoro in nero.

OTT 2002 -- "Rasmussen non è solo un grande collega, ma anche il primo ministro più bello d'Europa" ha detto Berlusconi della sua controparte danese, Anders Fogh Rasmussen, in una conferenza stampa congiunta. "E' così bello che sto addirittura pensando di presentarlo a mia moglie", riferendosi ad un pettegolezzo secondo cui sua moglie aveva una relazione extraconiugale.

SET 2002 -- "In certi casi i pedalò sono utili. Nessuno (dei cadaveri) si è lamentato" ha risposto alla domanda sul perché la polizia avesse usato delle imbarcazioni a pedali per recuperare gli immigrati affogati.

FEB 2002 -- Durante una fotografia di gruppo al termine di un vertice informale dell'Ue in Spagna, Berlusconi fa le corna dietro la testa di Josep Pique, ministro degli Esteri spagnolo.

OTT 2001 -- Berlusconi fa scoppiare una polemica nel mondo islamico quando dichiara che l'Occidente dovrebbe essere conscio della sua "superiorità". "Dovremmo essere consapevoli della superiorità della nostra civiltà, che consiste in un sistema di valori che ha dato alla gente un benessere diffuso e garanzie di rispetto per diritti umani e religione" ha detto. "Questo rispetto certamente non esiste negli Stati musulmani.

venerdì 21 novembre 2008

IL PASTORE PROTESTANTE CONSIGLIA: "SETTE SU SETTE"

"Fare sesso tutta la settimana rigenera ed è spirituale"

Migliaia di persone a Dallas affollano le omelie del reverendo Ed Young. "Dio è a favore del sesso, ma solo tra persone sposate", va ripetendo il pastore. Le sue liturgie sono spesso precedute da veri e propri concerti rock
Dallas, 17 novembre 2008 - Volete rinvigorire i legami matrimoniali e allontanare le tentazioni al di fuori dei sacramenti? La soluzione ve la dà il pastore cristiano protestante Ed Young: avere rapporti sessuali per sette giorni consecutivi, non uno di meno. Più che un suggerimento dal pulpito il suo è diventato un vero e proprio appello, seguito ogni domenica in chiesa da migliaia di persone, che lo ha spinto a lanciare il suo ultimo sermone con tanto di letto matrimoniale alle sue spalle.

"Dio è a favore del sesso", va ripetendo il reverendo le cui omelie sono precedute da veri e propri concerti rock. “Dio dice che il sesso si fa solo tra un uomo e una donna sposati, il sesso dovrebbe essere un gesto rigenerativo e spirituale”, ha detto Young che assicura di essere il primo a seguire il precetto.

Durante l'ultima celebrazione Young ha sposato alcune coppie presenti invitandole ad avere rapporti sessuali per sette giorni di fila in modo da rafforzare il loro legame ed evitare tentazioni fuori dal matrimonio. Il reverendo Young ha fondato a Dallas una sua chiesa, la Fellowship Church, dove riesce a radunare la domenica fino a 20.000 persone.

martedì 18 novembre 2008

ANCHE QUESTA E' ITALIA....PUTROPPO!!!



I viaggetti del Ministro della programmazione Economica

Quando era Ministro dell' interno l'Alitalia istitui' un volo diretto Albenga-Roma Fiumicino, che - ovviamente - fu immediatamente cancellato, alle dimissioni di Scajola dal Viminale;
il volo ha registrato un quantitativo max di passeggeri pari a 18 (diciotto!) con un passeggero fisso:
il ministro Scajola Claudio.
Col governo Berlusconi-3 il volo è stato immediatamente ripristinato ( grazie a un finanziamento - straordinario - di un milione di euro ) all'aeroporto di Albenga (che è minuscolo e sta a ben 50 km da quello di Genova! ).
Ora l'aereo è un Atr 47 e tre giorni a settimana sta fermo sulla pista ; i passeggeri sono otto nella migliore delle ipotesi e il passeggero fisso è - sempre - Scajola Claudio.
L'ATR 47 costa all'Alitalia (all'incirca) 100.000 (centomila) euro a settimana . Cosi' il fatto che a Scajola non piaccia andare in macchina da Albenga a Genova , per quest'anno, costa agli italiani (dato che tutti i debiti dell' azienda Alitalia sono stati accollati alla popolazione) la notevole cifra di € 6.200.000 (sei milioni e duecentomila euro).
E questo qui è il Ministro della Programmazione Economica !!!

venerdì 7 novembre 2008

Obama «bello e abbronzato» La notizia sulla stampa internazionale

Come un fuocherello che prende spazio, la frase di Silvio Berlusconi su Obama, «giovane, bello e abbronzato», si propaga sui siti internazionali.

Il primo fra tutti, DrudgeReport, portavoce della destra americana: la foto del premier e la traduzione, «suntanned», primeggiano. Il sito della Cnn riporta in alto a sinistra 45 secondi della conferenza stampa di Berlusconi. Il Washington Post riporta un articolo della Associated Press, la quale ha battuto quasi subito la notizia da Mosca osservando che il premier italiano «ha una storia di osservazioni controverse». La traduzione varia fra «suntanned» e «has a good tan». Il senso resta il medesimo.

E piace anche ai giornali britannici la storia. Che vanno oltre la cronaca. Il Daily Mail apre la sua edizione online con la notizia: «Insulto a Obama, Berlusconi alle prese con bufera razzismo». Il quotidiano sottolinea poi come il premier italiano sia ormai famoso in tutto il mondo per le sue gaffes. Anche l’autorevole The Times riporta la notizia, indicando Silvio Berlusconi come il primo ministro italiano incline alle gaffes: «Berlusconi nel pieno di una bufera sul razzismo» si legge nella sezione esteri del sito. «Berlusconi, un ex cantante di crociera, che sfoggia un’abbronzatura costante, è famoso per le sue spesso inappropriate battute», scrive ancora il conservatore Daily Telegraph precisando anche la replica con tanto di «imbecille» fornita all’opposizione che ha chiesto al premier di scusarsi con Barack Obama. «Il businessman miliardario è molto conosciuto per le sue gaffes, per la sua abbronzatura permanente, per i trapianti di capelli e per la chirurgia estetica a cui ricorre», scrive ancora the Daily Telegraph ricordando le precedenti battute del premier in sede internazionale, come quando si riferì alle sue «arti da playboy» per convincere il presidente finlandese Tarja Halonen a sostenere la candidatura italiana per la sede dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare. The Guardian anche dedica spazio alla notizia: «Non è la prima volta - si legge sul sito - che le dichiarazioni di Berlusconi stonano con l’opinione pubblica». Il quotidiano ricorda come nel 2003, a Strasburgo, Berlusconi paragonò il politico tedesco Martin Schulz, membro del Parlamento europeo, a un kapò nazista. Lo stesso anno, scrive, durante un evento sponsorizzato dal New York Stock Exchange in America, invitò le persone ad investire in Italia perché «le donne lì sono belle».

La notizia arriva anche sui siti tedeschi. «Il capo del governo italiano Berlusconi ha elogiato Obama in modo non convenzionale», scrive sul suo sito il settimanale Focus, che riprende la notizia sulla homepage. Già in passato, ricorda Focus, Berlusconi si era fatto notare sul palcoscenico internazionale per alcune sue dichiarazioni poco convenzionali. «Berlusconi è noto per le sue uscite imbarazzanti», concorda il sito del settimanale Der Spiegel. «Adesso si è permesso una cosa particolarmente di cattivo gusto», aggiunge il sito del settimanale che si chiede «pensava che fosse una battuta divertente?».

Anche Orf, la radio-tv pubblica austriaca, dedica alle dichiarazioni di Berlusconi su Obama un pezzo sul suo sito. «Col suo elogio eccessivo» il premier ha compiuto «una nuova gaffe verbale», nota Orf.

giovedì 6 novembre 2008

Doppietta e standing ovation, grande impresa Juve a Madrid


Champions: la squadra di Ranieri (0-2) si qualifica per gli ottavi con due giornate di anticipo. Un´altra magistrale punizione del n.10. Una vittoria che mancava da 46 anniEmanuele Gamba

Madrid. Meglio di 46 anni fa, quando la Juventus violò per l´unica volta il Bernabeu senza che tuttavia quell´1-0 servisse a passare il turno. Meglio di Sivori, che segnò quel gol adesso un po´ meno storico perché è soltanto la metà dei due che ieri Alessandro Del Piero ha infilato nella schiena del Real Madrid, che se era sull´orlo della crisi adesso ci è dentro fino al collo.

Come cambia in fretta il mondo. Del Piero non aveva mai segnato nello stadio del mito, in questo memorabile 5 novembre l´ha fatto di sinistro prima e di destro poi, ricamando una delle sue solite punizioni impostate sul talento e affinate dall´esercitazione. Protetta sotto le ali del suo capitano, la Juve ha giocato una partita che si può definire perfetta (ma Ranieri non era un incapace sciupasquadre?) per scrupolo, organizzazione, intelligenza, personalità, umiltà (le due cose non sono in contraddizione), anche se un Real così slavato era da tempo che non lo si vedeva. Intanto, la qualificazione agli ottavi è già matematica. Ma forse si comincia a guardare oltre.

venerdì 24 ottobre 2008

il sonno della ragione genera ministri

laura

Vorremmo brevissimamente intervenire sugli ultimi accadimenti in materia di riforma dell’Istruzione in Italia.

Certi argomenti si devono affrontare solo ed esclusivamente analizzando i fatti, fuori da ogni impeto demagogico. E, dati alla mano, RITENIAMO PIU’ CHE GIUSTO OPERARE TAGLI DECISIVI LADDOVE NON VENGANO CREATE CULTURA, ONESTA’ INTELLETTUALE, PROGRESSO.

Per questo, appoggiamo senza se e senza ma i numerosi tagli dei finanziamenti all’Università, con particolare riferimento ad alcune facoltà notoriamente improduttive, quando non addirittura nocive al Paese. Giurisprudenza, per esempio.

APPELLO APERTO:

PER FAVORE, CHIUDETE LE FACOLTA’ DI GIURISPRUDENZA! SIGILLATENE LE ENTRATE, INTERROMPETENE L’EROGAZIONE DI ACQUA E ENERGIA ELETTRICA, SBARRATENE PORTE E FINESTRE CON ASSI DI LEGNO, MACERIE E CASSONETTI!

Giurisprudenza ha prodotto anche:

  • Schifani, Renato
  • Casini, Pierferdicoso
  • La Russa, Ignazio Benito
  • Gelmini, Mariastella
  • Borghezio, Mario
  • Maroni, Roberto
  • Alfano, Angelino
  • Tremonti, Giulio
  • Cota, Roberto
  • Nania, Domenico
  • Carfagna, Mara (!)
  • Cicchitto, Fabrizio
  • Berlusconi, Silvio

mercoledì 15 ottobre 2008

SAN DAMASO FC...VECCHIE GLORIE



IN ALTO, DA SINISTRA: G.Fummo, S.Zannoni, L.Montanari, D.Lazzaretti, M.Minelli, F.Sola, all. Torricelli.
ACCOSCIATI, DA SINISTRA: ? , E.Soncini, M.Malagoli, A.Ricci, E.Bulgarelli, F.Trimarchi, R.Annovi.

lunedì 6 ottobre 2008

I 'peggiori' infortuni della storia del calcio


Il curioso infortunio occorso a Liam Lawrence dello Stoke City, che si è rotto una gamba inciampando sul suo cane, ha spinto il Daily Mirror a stilare una top ten degli incidenti più goffi, singolari e sfortunati occorsi a dei giocatori di calcio.

1. RONALDO
Il 31 luglio 2007, in occasione della presentazione della nuova maglia da gioco, il Milan si raduna davanti ai propri tifosi a San Siro. Ronaldo ride e scherza coi compagni. Poi calcia un pallone verso il pubblico. Immediatamente sente dolore alla coscia e si accascia al suolo. E' l'inizio di un 'calvario muscolare' che porterà il Fenomeno all'addio al club rossonero (Foto AP/LaPresse).

2. DIDA
Il 16 febbraio 2008 il Milan pareggia 0-0 a Parma. Tra i rossoneri gioca Kalac. Dida, che non attraversa un buon momento di forma, è in panchina. Poco prima dell'intervallo, però, lo staff medico del Milan è messo in allarme dai forti dolori alla schiena avvertiti dal brasiliano. Nonostante il pronto intervento dei dottori che massaggiano la schiena del portiere, Dida è costretto a lasciare il Tardini in barella.

3. SEBASTIEN FREY
Due settimane dopo il terribile derby perso 0-6, un'altra tegola si abbatte sull'Inter di Tardelli: il giovane portiere francese -già nell'occhio del ciclone per la prestazione offerta contro il Milan- è nella sua villa di Nizza con degli amici. Suo padre sta svuotando la piscina per delle operazioni di manutenzione, quando Sebastian, mettendo un piede in fallo, ci cade dentro, sbattendo violentemente spalla sinistra e testa. Gli esami danno tutti esiti negativi, ma nei giorni seguenti il francese avverte contnui malori: Ballotta diviene titolare.

4. GENNARO GATTUSO
Il mediano del Milan è in ritiro con la Nazionale, in vista della gara di qualificazione mondiale contro la Georgia. Gli Azzurri giocano un amichevole contro l'Italia San Marco. Nella foga della gara, Gattuso cade nella fossa posta davanti alla panchina dello stadio, travolgendo l'inviperito Lippi e rompendosi -in modo dolorosissimo- il polso.

5. EMERSON
Alla vigilia del mondiale 2002, in allenamento, Emerson si schiera un porta, un pò per scherzo, un pò per provare una soluzione in caso di emergenze. Il centrocampista, però, non si trova molto a suo agio visto che, dopo pochi interventi, si lussa una spalla. L'infortunio lo costringerà a saltare l'intero mondiale.

6. SALVATORE SCHILLACI
Totò è stato un attaccante di razza, l'eroe di Italia '90. Ma si sa: non era un vero e proprio gigante. All'epoca della sua militanza nell'Inter, dallo staff medico nerazzurro filrò la voce che i frequenti problemi muscolari del giocatore furono causati dal suo reiterato utilizzo di stivaletti rialzati.

7. KAKHABER KALADZE
Nell'ottobre del 2006, alla viglila di Georgia-Italia, valida per le qualificazioni ad Euro 2008, la stampa di Tblisi fece filtrare una curiosa notizia: l'infortunio che aveva tenuto Kakha Kaladze lontano dai campi da gioco per circa 2 mesi, sarebbe stato colpa del presidente della Repubblica ex sovietica Mikhail Saakashvili. Saakashvili, infatti, avendo sempre sognato di giocare a calcio con il più famoso calciatore del prorpio paese, aveva organizzato un match nella sua tenuta. Proprio il capo di Stato, però, era intervenuto molto duramente sul milanista, causandone l'infortunio.

8. PIETRO ANASTASI
Il bomber Pietro Anastasi saltò la spedizione azzurra di Messico '70 all'ultimo minuto, per un non meglio precisato infortunio alla zona lombo-sacrale. Voci insistenti, ma mai confermate, dissero che, all'orginine dell'incidente occorso all'attaccante ci fu un capitombolo, causato da un pesante scherzo dello spogliatoio bianconero, di cui Anastasi fu vittima.

9.ALDO SERENA
Il 5 febbraio del 1986 l'Italia affronta ad Avellino la Germania Ovest, perdendo 1-2. Aldo Serena firma il provvisorio vantaggio degli Azzurri ma è poi costretto ad abbandonare il campo, essendosi ustionato per uno scivolone sulle linee del campo, tracciate in calce viva.

10. ALESSANDRO NESTA
Nell'ottobre del 2005 il difensore fu operato ad una mano, a seguito della rottura di un tendine. Nestà saltò un mese di campionato. Nonostante le smentite dello staff medico, nell'ambiente rossonero l'infortunio venne definito un "Un incidente professionale" con malcelato riferimento all'abitudine di molti giocatori -tra cui lo stesso Nesta- di dedicarsi, durante i ritiri, a lunghissime sessioni di gioco con i videogames.

giovedì 2 ottobre 2008

La Juventus contro la mafia del miracolo Zenit

Dure accuse de "El Pais" allo Zenit San Pietroburgo. Stando a quanto riportato sulle pagine del quotidiano spagnolo, ci sarebbe infatti la mano della mafia russa dietro al successo delle formazione di Advocaat nella scorsa edizione della Coppa Uefa. A confermare la sospetta combine ci sarebbero alcune intercettazioni in cui membri della malavita organizzata confermavano "di aver versato 40 milioni per la semifinale".

In particolare il Pais fa riferimento all'inchiesta coordinata dal magistrato Baltasar Garzon - il materiale della stessa è stato trasmesso alle autorità tedesche - che ha riguardato in particolare Guenadis Petrov, uno dei principali esponenti dell'organizzazione criminale "Tambobskaya". Tra le attività del sodalizio erano appunto comprese anche quelle relative allo Zenit del quale si parla in una conversazione telefonica risalente allo scorso mese di maggio, in cui Petrov avrebbe rivelato in anticipo a un suo sottoposto il risultato della sfida Zenit-Bayern: 4-0.

La goleada sarebbe stata garantita da un pagamento di 50 milioni alla squadra tedesca. Nelle intercettazioni non si specifica la moneta e non è chiaro se si tratti di euro, dollari o rubli. Lo Zenit, dopo aver eliminato il Bayern, ha poi vinto la Coppa Uefa superando in finale il Glasgow Rangers per 2-0.

E i sospetti non trascurano nemmeno l'atto finale della Coppa. Secondo Abc, infatti, la cifra sborsata per assicurare il successo allo Zenit si sarebbe aggirata tra i 20 e i 40 milioni di euro e sarebbe stata "investita" per garantire ad Arshavin e compagni il passaggio del turno in semifinale e il successo in finale. Abc precisa che gli inquirenti spagnoli - che indagavano sulle attività criminali di Petrov e dei suoi, in particolare il riciclaggio di danaro di origine criminale - non hanno potuto acquisire prove relative a una effettiva frode sportiva.

DEDICATO AI PARENTI DELLE VITTIME DI MAFIA

martedì 30 settembre 2008

Spettacolo ....spettacolare!!!!

LA MADE IN SAN DAMASO CORPORATION è LIETA DI PRESENTARVI IL NUOVO SHOW DELL’ANNO



Ferrullino......il piccolo maialino
che provava ad essere un pesciolino




e il suo simpatico amichetto....


Little Fish ANSALONE,
che da pesciolino si trasformò in pesciolone

Classifica corruzione 2008 nel mondo di Transparency International

L'Italia e le Seychelles sono entrambe al 55° posto nel mondo per la corruzione nel settore pubblico. Siamo scesi di 14 posizioni dal 2007 grazie a una maggiore diffusione "dell'abuso di pubblici uffici per il guadagno privato".
Propongo al presidente delle Seychelles, James Michel, un gemellaggio con l'Italia. Un grande Paese come il nostro potrà trasformare quel piccolo paradiso terrestre in una cloaca internazionale di grande rilievo.
Qualche inceneritore, due centrali nucleari riciclate dall'Enel, un po' di narcotraffico per le rotte dell'Oceano Indiano, materiale tossico per costruire nuove scuole, pregiudicati in Parlamento a volontà.
L'Italia può offrire anche consulenza legale contro i problemi derivanti dalla corruzione. I nostri avvocati in Parlamento Alfano, Ghedini e Consolo sono i migliori sulla piazza. Se un parlamentare ha problemi con la giustizia trovano sempre il Lodo giusto per lui, per farla franca, per evitargli le seccature della galera. Il lodo Alfano ha posto al di sopra della legge le prime quattro cariche dello Stato. Il lodo Consolo dovrebbe mettere al sicuro dalla giustizia tutti i ministri, a partire da Matteoli, del quale, non per niente, Consolo è l'avvocato. Le leggi in Italia sono disegnate su misura da Ghedini, il doppiolavorista, avvocato dello psiconano. Difende il suo datore di lavoro sia in tribunale che in Parlamento. In Italia ogni politico che si rispetti nomina il suo avvocato senatore o deputato. Per non finire dentro.
In cambio le Seychelles potrebbero ospitare i mafiosi della 41 bis. E, in caso di condanna per il processo Mills, anche Testa d'Asfalto. Il Lodo Alfano, secondo il pubblico ministero Fabio De Pasquale, è incostuzionale. Con lui sono d'accordo tutti gli italiani, tranne Alfano, Ghedini e Consolo (il nuovo trio d'attacco alla Costituzione, l'Al-Ghe-Co) e il presidente della Repubblica Morfeo Napolitano.

mercoledì 24 settembre 2008

Fo contro l'ordinanza della Moratti:"Mi fumerei uno spinello in piazza"

E' questa la provocazione lanciata dal premio Nobel al sindaco di Milano per protestare contro l'imminente divieto di drogarsi nei luoghi pubblici
Milano, 24 settembre 2008 - Pronto a fumare uno spinello in pubblico, per protestare contro l'ordinanza che sta preparando il sindaco di Milano, Letizia Moratti. E' la provocazione del premio Nobel Dario Fo lanciata in una intervista alla Stampa. "Di fronte alla stupidità di certi provvedimenti bisogna fare qualcosa. Sarei prontissimo giusto per vedere l'effetto che fa".



Fo si dice curioso di "vedere il vigile urbano che mi fa la multa. Come fa a sapere che è uno spinello e non una sigaretta? Dovrebbe provare anche lui. Mi immagino già il dialogo che ne verrebbe, 'Fermo lì mi faccia fare un tiro?'. 'Prego faccia pure...le piace?'. Il sindaco Moratti con questi provvedimenti pensa forse di proteggere la morale di diventare paladino della nostra vita e di quella dei nostri ragazzi?".



Secondo il premio Nobel "la multa è solo una scorciatoia più facile di chi pensa di dimostrare in questo modo il massimo impegno e invece non sa da che parte cominciare a girarsi". Fo non accetta neanche la motivazione dell'ordinanza anti-spinelli, ovvero il rispetto del decoro urbano. "Va bene che a Milano ha operato un grande genio dell'architettura come Leonardo ma quanto a decoro urbano mi sembra che la città lasci alquanto a desiderare. L'altro giorno passeggiavo a Porta Romana ed ho visto due cartelloni pubblicitari dodici metri per nove che coprivano una porta antica come quella".



"Nella scala del degrado urbano - conclude Dario Fo - lo spinello fumato in pubblico sta al centesimo posto. Piuttosto il sindaco dia alternative vere ai nostri ragazzi. Stimoli i loro interessi culturali. Si preoccupi che la gente non va più ai concerti, a teatro o alle mostre. Ma capisco che è un po' più difficile che dare una multa per uno spinello".

sabato 20 settembre 2008

Da Katrina a Gustav, l’intensificarsi degli uragani è provocato dal riscaldamento degli oceani

Che il surriscaldamento della Terra e delle acque fosse un fenomeno tremendamente rischioso per molte specie viventi e per l’equilibrio degli ecosistemi globali, era un fatto noto da tempo ad esperti e a chiunque guardasse più in la dei telegiornali, approfondendo temi che raramente vengono toccati, se non di striscio, dai principali network di informazione.
Basti pensare che la circumnavigazione dell’artico, resa possibile per la prima volta dallo scioglimento in massa dei ghiacciai, è stata presentata quasi come una bella notizia, e il viaggio intorno al polo disciolto probabilmente andrà ad arricchire le brochures delle agenzie di viaggio, magari con vicino una bella foto degli orsi morti che galleggiano dopo essere caduti dagli iceberg e aver smarrito la terraferma.
In effetti, per gli esemplari alla deriva di cui vi avevamo parlato qualche giorno fa mostrandovi una foto davvero terribile, non c’è più nulla da fare.
Sembra infatti che siano destinati a soccombere e a morire di una morte atroce, vista l’impossibilità per gli ambientalisti del WWF di portarli in salvo, impossibilità determinata dalle difficili, per non dire impossibili, operazioni di salvataggio.

Per quanto riguarda il polverone mediatico sollevato dall’arrivo dell’uragano Gustav, che ha portato all’evacuazione in misura preventiva, dopo l’esperienza tragica di Katrina, della città di New Orleans, c’è da dire che poco si è detto su giornali e televisioni delle cause che stanno determinando l’intensificazione e l’aumento di potenza degli uragani tropicali.
I ricercatori della Florida State University e dell’università Wisconsin-Madison hanno recentemente pubblicato sulla rivista scientifica Nature uno studio che fa luce sui fattori determinanti il fenomeno.