Diciamo la nostra, anche se non richiesta, sul “caso” Guzzanti, piazza Navona e cazzi vari.
Si dice che Sabina Guzzanti non goda di molte simpatie nel mondo dello spettacolo neanche in quello della politica e dell’informazione “di sinistra”.
Probabilmente pecca un po’ di protagonismo, probabilmente gli piace sguazzare nel ruolo di “martire della libertà”, ed il film “Viva Zapatero” in parte conferma questa testi.
Nondimeno è brava. Lo spettacolo Raiot (quello dal vivo, visto che quello in tv è stato sospeso immediatamente) è davvero bello.
Probabilmente sul palco di piazza Navona ha esagerato, probabilmente si è lasciata travolgere dalla rabbia repressa e dall’astio o forse, come sostiene Maltese, ha solo sfruttato l’occasione per attirare la luce dei riflettori su sé stessa, a discapito del senso della manifestazione e degli altri partecipanti.
Forse tutte queste cose sono vere, forse no, ma in fondo CHI CAZZO SE NE FREGA?!
Il problema non è la Guzzanti che dà della pompinara alla Carfagna, il problema è Berlusconi che nomina ministro la suddetta Carfagna (e Bondi, LaRussa, Schifani, Alfano, etc…).
Il problema è che stanno mettendo in atto un colpo di stato, senza carriarmati, ma con il completo controllo dei mezzi di
Il problema è che oggi ci sembrano normali cose che dieci anni fa (e ancora adesso, ma in paesi più civili del nostro, tipo l’Uganda) avrebbero scatenato imponenti preteste in piazza e in parlamento.
La Guzzanti con la sua sparata ha attirato su di sé tutta l’attenzione dei media, togliendo spazio ai veri motivi della manifestazione? Sì, è vero. Ma il problema non è la Guzzanti, sono i media.
Il problema sono i Tg che per tutto il pomeriggio (cioè molto prima dell’intervento di Grillo) ci hanno frantumato i coglioni con le offese al capo dello Stato (che poi, sembra non ci siano state).
Il problema sono quei leccaculo dei socialisti che hanno organizzato una contro-manifestazione di solidarietà a Napolitano (prima ancora di sapere se era veramente stato offeso, oppure no) come non hanno fatto mai in passato quando le offese c’erano veramente e provenivano da Berlusconi e dalla Lega.
Il problema sono i Tg che non parlano più di Alitalia (non che ce ne importi una sega, ma prima era diventato un argomento fisso).
Il problema sono i TG che mostrano immagini di napoletani felici a passeggio tra strade pulitissime, contenti che in soli due mesi, Berlusconi abbia risolto tutti i problemi della spazzatura.
Il problema sono i Tg che ospitano (venerdì scorso) Carlo Rossella (scusate, vomitiamo un attimo…..BUAAARRRGHH!) il quale dichiara in diretta che una legge come il lodo Alfano esista in tutti i paesi civili (NON E’ VERO!!!) senza smentirlo o, perlomeno, zittirlo a scaracchi. D’altra parte lo stesso Rossella continua a dichiarare, in televisione, che la guerra in Iraq era necessaria perché Saddam aveva le famosi armi di distruzione di massa, notizia smentita, oltre che dai fatti, persino dalla stessa amministrazione Bush.
Il problema è mostrare immagini e servizi di un Berlusconiprotagonista e mattatore del G8, quando in realtà viene constantemente preso a ruti, com’è giusto che sia.
Il problema, secondo noi, non è tanto la Guzzanti che urla, il problema sono tutti gli altri che stanno zitti!
Già, ma se continuano così mettono seriamente a rischio il dialogo…
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