
E’ stato Piero Milani, responsabile del Centro, a salire sulla grondaia e a prelevare l’animale, del resto molto tranquillo, che ora è ospite del Centro in via Nonantolana a Modena. Originario del Sudamerica, il boa coda rossa non è velenoso ma è potenzialmente pericoloso perché in determinate condizioni può attaccare l’uomo.
Molto probabilmente l’animale è scappato dal suo proprietario. Sono in corso le indagini della polizia municipale di Mirandola per identificare chi detenesse il boa e in quali condizioni. In base alle norme internazionali Cites recepite anche dal nostro paese è possibile custodire animale esotici ma solo con le previste autorizzazioni.
Nessun commento:
Posta un commento